Fate a meno di rifornirvi all’ESSO o alla SHELL! in cambio offro una fornitura di latte intero per una settimana

Si parlava? di che si parlava? ho dimenticato quello che volevo dire, è troppo tempo che non aggiorno e un po me ne vergogno ma ho avuto molto da fare. Ho dovuto aiutare mia nonna a mungere le vacche per due intere settimane sul lago d'Asporto, poi sono stato costretto da mia nonna stessa ad ingozzare tutto il latte munto sul lago d'Asporto per altri tre mesi. Pensava che fossi il gattino del vicino, quello sempreverde, semprebuono e soprattutto. Alla fine della bevuta sono stato rapito, ma non dagli alieni, bensì dagli americani che volevano sapere quale gusto si provava a bere il latte intero senza fragole, caffè e coloranti insieme ai croccantini per i cani. Era mercoledi. Io mi sono rifiutato di parlare per quattro interi mesi. Mi hanno picchiato, denigrato, denudato, decapitato e poi alla fine mi hanno rilasciato dopo che gli alieni hanno pagato un pesantissimo riscatto di milioni e milioni di litri di latte d'Asporto al cappuccino macchiato e un intero raccolto di zenzero muschiato (che solo in Alienia esistono). Hanno poi ucciso il mio interprete che si rifiutava di interpretarmi quando ormai ero già andato via sotto la scorta dei celenterati armati.

Sapevano bene come comportarsi con me gli americani, sapevano con certezza che mi sarei sempre rifiutato di bere il loro latte che poi latte non era, era mercoledì. Sentivo che sarebbe venuto a nevicare perchè ormai il mio ginocchio parlava e aveva la voce rauca quel mercoledì. Diceva che era meglio il latte della nonna sul lago d'Asporto che quell'agonia infinita che erano i croccantini con ketchup. Sapete che cosa mi davano da mangiare gli americani? bruschette al pomodoro, sale, origano e olio. E io dicevo -mmmh che buono- e loro me lo toglievano dalla bocca con la forza, mi tappavano il naso con della naftalina ed ero costretto ad aprire la bocca in modo che mi potessero togliere il cibo, ma io un attimo prima che mettessero le mani glielo sputavo addosso. Mi veniva sempre in mente mia nonna, che quando non riuscivo più a bere quel latte lei mi tappava il naso con del sughero riscaldato ed ero costretto ad aprire la bocca in modo che lei potesse infilare un imbuto ed io ingozzarmi con il latte d'Asporto. Mi veniva sempre in mente mia mamma quando non volevo prendere le medicine, che mi tappava il naso con le mollette per i panni ed ero costretto ad aprire la bocca in modo che lei m'infilava i flaconcini di cortisone direttamente in gola con tutta la confezione, che era di vetro, me lo ricordo bene, soprattutto perchè quando andavo a espletare la digestione sentivo sempre delle piccole esplosioni tra il piloro e il crasso, e riuscivo a vederci attraverso. Però la mamma e la nonna mi volevano bene, gli americani no.

Bisogna non soffermarsi alle apparenze, quella è tutta roba finta, nascosta da una maschera sorridente, d'Asporto, come le pizze che gli americani non riusciranno mai a fare e soprattutto come un quartetto d'archi che ironizza sul cielo di Los Angeles, mischiandosi coi fumi delle fogne tra i malati di tubercolosi e i barboni ubriachi. Non soffermatevi alle apparenze, non soffermatevi alla ESSO o alla SHELL. In realtà se riuscissimo a fare a meno del carburante, almeno per un giorno, il mondo respirerebbe un'aria migliore ma se proprio non riuscite a farne a meno, non fatelo ne alla ESSO e ne alla SHELL. ANDATE IN BICI è il mio consiglio.

Ecco ora sono ritornato a casa grazie a iddio,

e che cosa scopro?
Mi hanno rubato la bici.
Nuovamente la candida.
Hanno rubato Beatrice.
Se la sono portata via
per sempre.
Sono stati gli americani, lo so per certo, o americani o israeliani.
L'avevo lasciata sola, indifesa,
nell'inferno
dove tutti,
anche i bambini,
possiedono una tronchesina
o una smerigliatrice angolare.
Ora però, è inutile piangere
sul latte versato.
D'Asporto.
E soprattutto. 

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One Response to Fate a meno di rifornirvi all’ESSO o alla SHELL! in cambio offro una fornitura di latte intero per una settimana

  1. naggia agli americani, per colpa loro possiamo leggerti col contagocce…
    io invece ricordo mio padre che per farmi mangiare la trota la cammuffava in qualsiasi cibo… anche lui mi vuole ma, accidenti!

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